Decreto Ristori ter
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ristori ter
Sulla GU n. 291 del 23/11/2020 è stato pubblicato il D.L. 154/2020 (cd. “Ristori-ter”), in vigore da oggi, 24 novembre 2020, contenente “Misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Il decreto è prevalentemente finalizzato a rifinanziare i fondi pubblici (pari a 1,95 miliardi di euro per l’anno 2020) destinati al ristoro delle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle misure restrittive introdotte a tutela della salute, al sostegno dei lavoratori in esse impiegati, nonché ad ulteriori misure connesse all’emergenza in corso.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO La principale disposizione che interessa le imprese riguarda il nuovo contributo a fondo perduto istituito dal DL 137/2020 (“DL Ristori“), come modificato dal DL 149/2020 (“DL Ristori-bis”), per il quale il DL Ristori-ter provvede, ora alle seguenti integrazioni:
è confermato l’Allegato 1 al primo decreto (D.L. n. 137/2020) che contiene i settori maggiormente colpiti da limitazioni e chiusure (es. ristoranti, bar, palestre, discoteche, ecc.);
viene integrato l’Allegato 2 al secondo decreto (D.L. n. 149/2020) che, invece, elenca una serie di categorie economiche colpite indirettamente e, quindi, meritevoli del contributo a fondo perduto solo se con sede nelle zone rosse (in questo elenco ci sono molti settori del commercio, quale quello dell’abbigliamento, dei mobili, ecc.).
Più in particolare, nell’Allegato 2 vengono inseriti gli esercenti il commercio al dettaglio di calzature e accessori (codice ATECO 47.72.10).
DL RISTORI – Il nuovo contributo a fondo perduto
Si rimanda al prossimo decreto che il Governo sta mettendo in atto – Decreto Ristori Quater.