Verso l’obbligo di fatturazione elettronica anche per il regime forfettario
A breve anche i soggetti in regime forfettario, fino ad oggi esonerati dall’obbligo di fatturazione elettronica, saranno invece tenuti ad emettere fatture elettroniche per mezzo del Sistema di Interscambio. I forfettari erano obbligati ad inviare la fatturazione elettronica solamente verso la Pubblica Amministrazione.
Le cose stanno per cambiare.
Una decisione sancita dal Consiglio europeo, con decisione n. 2021/2251 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale UE del 17/12/2021, che recepisce la richiesta da parte del Ministero dell’Interno di rendere obbligatoria la fatturazione elettronica come misura per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale. Non è ancora nota la data ufficiale di entrata in vigore dell’obbligo per il regime forfettario.
La Legge di Bilancio 2022 non prevede l’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica ai forfettari. Tale misura, però, è allo studio del Governo ormai da qualche tempo ed è ormai pressoché certo che entrerà in vigore entro la fine dell’anno.
All’inizio di Dicembre è infatti arrivato il sì della Commissione UE alla richiesta del Governo circa l’estensione della fatturazione elettronica fino al 31 Dicembre 2024 e dell’obbligo di fatturazione elettronica ai contribuenti in regime forfettario, o flat tax.
Nella relazione del 5 Novembre 2021 presentata al Consiglio UE, il Governo italiano ha sostenuto l’estensione dell’obbligo di fattura elettronica ai forfettari adducendo una serie di ragioni specifiche, quali:
il contrasto all’evasione fiscale;
la semplificazione delle procedure legate all’obbligo tributario;
l’efficientamento della riscossione fiscale.
Secondo le stime fornite in quell’occasione dal Governo, la misura permetterebbe di recuperare circa 2 miliardi di euro, direttamente riconducibili all’introduzione della fattura elettronica obbligatoria, mentre sarebbero previste entrate supplementari, indirettamente collegate alla misura, per circa 580 milioni di euro.
Quanto all’evasione fiscale delle partite IVA, soltanto i controlli eseguiti nel 2019 hanno permesso di recuperare oltre 900 milioni di euro.
Uno dei punti cardine della nuova riforma fiscale è proprio la lotta all’evasione, il cui primo passo ufficiale è stato quello – pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella Legge di Bilancio 2022 – della rimodulazione delle aliquote IRPEF.
L’obbligo della fattura elettronica per i forfettari potrebbe essere uno dei passi necessari per l’accesso ai fondi del PNRR: entro il primo semestre 2022 l’Italia infatti dovrà raggiungere il cosiddetto “traguardo M1C1-1033”, uno degli obiettivi specifici richiesti dall’Unione Europea nell’ambito della riforma fiscale.
L’estensione dell’obbligo di fattura elettronica al regime forfettario rientra tra le proposte del Governo per il raggiungimento del traguardo M1C1-1033: unitamente al parere positivo della Commissione Europea alla richiesta di estensione, lo scenario sembra tracciare una via univoca che conduce alla prossima adozione dell’obbligo per i forfettari.